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HB3YDD dal 2001 al 2005
HB9TTZ dal 2005 ad oggi
Perché questa passione?
Personalmente sono diventato radioamatore perché ho sempre avuto una passione per quello che è la tecnica, ascoltare comunicazioni radio, il volere esperimentare e costruire delle antenne, delle radio, saldare, e ora anche imparare il codice Morse.
Mi sono avvicinato alla passione, iniziando ad ascoltare comunicazioni radioamatoriali e dell' aviazione con un semplice ricevitore, detto anche scanner.
Lo scopo finale di un Radioamatore, non è quello di fare delle grandi conversazioni via radio con altri radioamatori, anche se su alcune bande radioamatoriali lo si fa (2 m e 70 cm) ma bensì di riuscire a collegare magari con poca potenza, e/o con apparati ed antenne auto-costruite, un collega radioamatore distante, o in una regione dove vi sono pochi radioamatori. Ogni radioamatore deve trovare la sua strada da percorrere, a dipendenza dello spazio che ha per la posa di antenne, la posizione, la radio che ha a disposizione (budget), e l'interesse che ha. Esistono vari modi per comunicare, in fonia, CW, e i Modi Digitali.
Oltre poi alle apparecchiatore, come radio ed antenne, bisogna (per collegamenti in HF e distanti), tenere conto della propagazione delle onde elettromagnetiche nell'etere.
Questa propagazione, buona o scarsa, permette più o meno di raggiungere distanze notevoli, anche con basse potenze (QRP).
Io, Brenno, HB9TTZ
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H B 9 TT Z
Faccio parte dei seguenti Club Radio: HB9EI / AMRA
Radioamatori famosi
I0FCG Francesco Cossiga, Senatore ex Presidente della Reppublica Italiana
JY1 Re Hussein, Re della Giordania SK
VU2RG Rajiv Ghandi, primo Ministro dell'India SK
FO5GC Marlon Brando, Attore SK
J3BB Masaru Ibuka, Fondatore della "SONY"
JA1MP Sako Hasegawa, Fondatore della "YAESU"
K1JT Joe Tailor Jr., Scienziato Premio Nobel per la Fisica 1993
K2HEP John Sculley, ex CEO della "APPLE"
HB9CN Claude Nicollier Astronauta
W6FFZ Samuel F.B. Morse III Pronipote di Morse e Recordman CW
I Radioamatori sono prima di tutto delle persone che si dilettano a sperimentare al fine di aumentare le loro personali conoscenze e capacità relativamente alla specifica materia (radiofrequenze, propagazione delle onde radio e studio dei diversi modi di trasmissione). Comunicano con altre persone che come loro sono dotate di apparecchiature radio riceventi/trasmittenti, su bande di frequenza appositamente loro assegnate dai vari uffici nazionali competenti. Per fare ciò devono prima superare un esame, al fine di dimostrare di avere delle basi di conoscenza di radiotecnica ed elettronica, oltre che della normativa che regolamenta il servizio di radioamatore. Ciò consente il conseguimento della Licenza quale Radioamatore. Ottenuta la quale è possibile richiedere l’autorizzazione di installare al proprio domicilio una Stazione di Radioamatore. Probabilmente molti di voi saranno già venuti a contatto con persone che hanno una radio: bisogna però fare una opportuna distinzione, in quanto esistono molti modi per vivere la propria passione.
Il radioamatore è uno sperimentatore: può costruire gli apparati che userà per trasmettere, utilizzare le tecniche più recenti o inventarne di nuove.
HB9 e HB3 per la Svizzera
Gli indicativi per radioamatori svizzeri vanno dall' HB9A all' HB9Z, vi è pure l'HEA fino a HEZ per il solo ascolto.
Un Radioamatore con licenza HB9 può trasmettere su tutte le frequenze e bande attribuite ai radioamatori, con una potenza in uscita di max. 1000 Watt. Un Radioamatore con licenza HB3, può trasmettere solo su alcune bande radioamatoriali, e con una potenza massima di 25 Watt.
Perchè radioamatore ?? Guarda il video e capirai...
Fonte: USKA
Gli SWL o Radioascoltatori (HE9 per la Svizzera). Questo termine vi sarà sconosciuto: SWL sta per Short Wave Listener. Il radioascoltatore è una persona che si dedica esclusivamente all'ascolto delle comunicazioni radioamatoriali e commerciali, tipicamente sulle cosiddette Onde Corte (cioè l'intervallo di frequenze compreso tra 1 e 30 MHz). Anche se forse questa attività può sembrare meno stimolante della precedente, vi assicuro che riuscire ad ascoltare voci e suoni provenienti dall'altro capo del mondo è veramente emozionante: si può così scoprire che molte radio d'oltreoceano trasmettono anche in italiano (vedi Radio Giappone), migliorare la propria conoscenza delle lingue ed infine capire la cultura di paesi e persone lontane.
Il CB - Citizen Band - il cosiddetto "baracchino": sicuramente questo è il mezzo più diffuso, visto che per il suo utilizzo dal 1.1.2013 non è più richiesta nessuna concessione da parte della UFCOM. È molto diffuso tra camionisti che lo usano per scambiarsi informazioni sul traffico e per fare quattro chiacchere. Ovviamente, questo tipo di attività ha delle limitazioni: gli apparati usati devono essere omologati, possono al massimo avere una potenza di uscita di 4 Watt (CB significa appunto Citizen Band, in quanto la portata di questi dispositivi è tipicamente dell'ordine di qualche chilometro) e possono operare esclusivamente sui 27 MHz. Quasi tutti i radioamatori hanno un passato da CB.
Al contrario di qunto si pensi, visto che oggi con i vari telefonini, chat, e altro, si riesce a comunicare con quasi tutto il mondo senza problemi, i Radioamatori, sono sempre ancora presenti, e sembra che stanno aumentando, infatti, ad oggi sono nel mondo intero quasi 3 milioni.
"There are about three million amateur radio operators worldwide. Amateur radio operators are also known as radio amateurs or hams."
Qui sotto elencate alcune Nazioni con il relativo numero di Radioamatori (fonte IARU):
